Quanto costa una campagna Ads? Dritta, diretta, senza ma e senza sé!
Questa è la fatidica domanda che molte persone che intendono promuoversi su Google si pongono, e pongono a chi dovrà occuparsi delle campagne di advertising.
Google Ads è chiaramente un’opportunità che qualsiasi azienda che intenda farsi pubblicità online non potrà mai sottovalutare, visto che può essere definita come la piattaforma principe dell’advertising.
Dare un prezzo ad un’attività del genere, così su due piedi, è davvero troppo complicato perché entrano in gioco troppi fattori che, per chi è poco avvezzo con il web marketing, tendono a confondere.
Oggi però voglio cercare di rispondere a questa domanda, illustrandoti cosa influisce sul prezzo, così da non perderti in un marasma di informazioni e capire come poter quotare intelligentemente il costo di una campagna su Google Ads.
Cosa fa variare il costo di una campagna Google Ads
Indice
Come un po’ tutte le attività che prevedono un investimento, e quindi degli obiettivi, è necessario valutare sempre il ritorno sull’investimento (ROI). Questa è una precisazione non da poco, che ci permette di misurare quanto spendiamo e cosa otteniamo, quindi anche come poterci migliorare.
Il ROI così come anche il costo di una campagna in Ads è strettamente influenzato da delle variabili, ecco perché alla domanda “quanto mi costa Ads?” la risposta non può che essere “dipende”.
Quindi, quali sono i costi principali di una campagna Adwords?
- Il costo del settaggio di una campagna Adwords
- I costi di manutenzione e ottimizzazione della campagna Adwords
- Il CPC o costo per click
Le prime due variabili in realtà dipendono da chi svolge il lavoro: se entrambe le attività sono svolte da te o dal tuo team, o da professionisti del settore. Chiaramente, se sceglierai la seconda ipotesi, dovrai tenere conto dell’onorario del professionista, ma sicuramente il lavoro sarà svolto da mani esperte. Se sceglierai di occuparti tu della tua campagna Ads, l’unico costo vero e proprio sarà il tuo tempo. Se però vuoi fare il grande passo, ecco una guida utile per non commettere gli errori più comuni 🙂
La terza variabile dipende invece dal mercato e dal grado di competitività presente nel tuo settore di riferimento e quindi l’effettiva competizione tra inserzionisti che usano le tue medesime keywords per far apparire i loro annunci.
Ma andiamo con ordine!
Costi di settaggio e di ottimizzazione di una campagna Ads
Cosa si intende per settaggio e ottimizzazione di una campagna Ads? Per prima cosa, la complessità della struttura dell’account pubblicitario Ads influisce ovviamente sui costi e sul tempo da dedicare. Per farti un esempio, le campagne su Google Ads possono essere divise per tipo di prodotto o servizio (consigliato), per area geografica, o targetizzate anche in più nazioni. Quindi la struttura cresce e la complessità aumenta 😀
Bisogna poi progettare una pagina di atterraggio, o landing page, in cui vengono destinati gli utenti che cliccano sul tuo annuncio, e questo è un fattore importantissimo per il posizionamento dell’annuncio in fase d’asta.
L’altro fattore importante è l’analisi dei dati che dev’essere fatta costantemente per poter comprendere come si sta comportando la campagna e se necessita di modifiche o miglioramenti.
L’analisi dei dati è fondamentale, qualsiasi attività tu svolga, sia essa su Google Ads o in qualsiasi altro canale di promozione online!
Infine l’ottimizzazione vera e propria: le campagne sono come dei bambini, vanno controllati per impedire che facciano qualcosa di sbagliato 🙂 Molto spesso è necessario ottimizzare una campagna anche in base al periodo dell’anno in cui ci si trova, non si può lasciare tutto l’anno il medesimo annuncio, se ad esempio, hai una struttura turistica. D’estate ci saranno determinate keywords da considerare, d’inverno altre ancora. Quest’attività richiede tempo, impegno e costanza.
Costo per click
Come anticipato, il CPC è una variabile che non dipende né da te né dal professionista. È influenzato da due particolari fattori:
- La competitività su Google
- Il punteggio di qualità
Nell’arco del tempo, la competizione che può scaturire per alcune parole chiave può far variare il costo per click del tuo annuncio. Questo perché magari si sono inseriti 2-3 competitor nella tua nicchia di mercato e quindi aumentano i tuoi rivali all’asta. Per intenderci, se hai svolto una simulazione magari a gennaio, potrà capitare che l’anno dopo, sempre a gennaio, la stessa simulazione non sia per nulla simile.
Il punteggio di qualità è invece il punteggio e la valutazione che ti attribuisce Google quando valuta il tuo operato in una data campagna. Potrai investire anche tantissimo budget, anche 2 volte superiore a quello dei tuoi competitors, ma se il tuo punteggio di qualità sarà inferiore al loro, il tuo annuncio sarà messo sempre (o quasi sempre) al di sotto.
Da cosa è dato il punteggio di qualità? Le keywords utilizzate, la costruzione dell’annuncio e la pagina di destinazione, proprio come ti ho anticipato. Quando vai a fare una valutazione prospettica sul costo per click, la tua pagina di destinazione e l’annuncio non esistono ancora, ecco perché nell’effettivo non puoi conoscere anticipatamente quanto spenderai!
Si può sapere quanto andrò a spendere su Google Ads?
Grazie allo strumento per le parole chiave e il pianificatore display (due tool forniti gratuitamente da Google Ads) potrai avere una sorta di proiezione che ti potrà dare un’idea sui costi. Un professionista di Google Ads saprà fornirti dei dati rilevanti riguardo le parole più competitive al più basso prezzo, ti potrà consigliare il budget ideale da investire e anche il numero di click previsti.
Ricordati sempre che potrai mettere un tetto massimo giornaliero sulla spesa, che limiterà i costi, ma inevitabilmente anche i click e il traffico una volta esaurito il budget: la bravura di chi svolge quest’attività sta proprio nel valorizzare il budget a disposizione per portare più click e più traffico al costo minore possibile, fermo restando le variabili di cui ho parlato poco fa.
In conclusione posso dirti che se lavori in una nicchia di mercato molto piccola, ci sarà anche una bassa competizione e quindi dei costi al click minori, quindi anche con pochi euro potrai raggiungere certi risultati. Se operi in un mercato molto grande, sarai costretto a investire sicuramente di più per poter fare spalla a spalla con i tuoi rivali online, sempre tenendo conto che I SOLDI NON SONO TUTTO 😛
Sei confuso? Spero di no e se hai bisogno possiamo sempre fornirti una mano per battere i tuoi competitors, anche su Google Adwords! Contattaci!