Come si comportano i visitatori quando navigano il tuo sito?
Un piano di digital marketing ben strutturato non può fare a meno dell’analisi del comportamento del visitatore del sito web. Studiare il suo percorso e le azioni che compie è di fondamentale importanza per capire come migliorare la sua esperienza di visita e portarlo alla conversione.
L’analisi del comportamento ci permette di individuare i punti critici e la presenza di errori presenti all’interno di un sito. Per farlo ci sono diversi strumenti che possiamo sfruttare per eseguire un’analisi completa e affidabile.
Strumenti per l’analisi del comportamento dell’utente
Oggi questo genere di analisi non si basa più su tentativi e supposizioni che spesso in passato conducevano in frequenti errori di valutazione. Ci sono tanti strumenti che possiamo usare per analizzare il suo percorso e incrementare il tasso di conversione.
Tra questi troviamo ad esempio Google Analytics che ci fornisce informazioni importanti sul numero di visitatori, quante sessioni attivano, quanti di questi sono nuovi utenti, quanti invece ritornano, la frequenza di rimbalzo e moltissime altre informazioni. Grazie a questi dati, possiamo sapere ad esempio se una grande percentuale di utenti entra nel sito ma esce subito dopo. Forse ci stiamo rivolgendo a un target sbagliato? Oppure le pagine che accolgono questo traffico non sono coerenti con le aspettative del visitatore? Oppure ancora la pagina di ingresso ci mette troppo tempo a caricare e pertanto gli utenti abbandonano il sito in poco tempo? Analizziamo il percorso e verifichiamo cosa c’è che non va e cosa possiamo migliorare.
Un’altra tipologia di strumento utile sono le mappe di calore, che ci permettono di analizzare il comportamento del visitatore on-page. Quali sono le aree della pagina più soggette all’interesse dell’utente? Supponiamo ad esempio che, all’interno della scheda prodotto, ci sia un elemento grafico di disturbo che attira l’utente e distoglie la sua attenzione da elementi essenziali per la conversione (call to action, aggiunta al carrello etc.). Possiamo scoprire che la ragione di una percentuale ridotta di conversioni è dovuta proprio a questo elemento di disturbo e che, rimuovendolo, possiamo incrementare gli acquisti sul sito.
Oggi esistono numerosi strumenti di replay delle sessioni, che permettono di ricostruire fedelmente l’intera navigazione del visitatore. All’ingresso sul sito si attiva la registrazione del monitor dell’utente che può essere analizzata per individuare errori e malfunzionamenti. Immagina ad esempio, se dalle analisi sul tuo sito ti sei accorto che ci sono numerose aggiunte al carrello ma pochissimi acquisti. Osservando la navigazione degli utenti, potresti notare che c’è un problema nella fase di inizio delle procedure di acquisto: passaggi inutili, spunte da mettere in punti della pagina non perfettamente visibili, troppe informazioni richieste. Potrebbe essere sufficiente semplificare queste procedure per ottenere un incremento delle conversioni.
Analizzare il comportamento del visitatore
Per eseguire un’analisi di questo genere e individuare le soluzioni più adatte per migliorare i risultati di un sito è essenziale conoscere gli strumenti che hai a disposizione.
Sapere cosa analizzare, capire da cosa dipende un particolare comportamento e di conseguenza, sapere in che modo intervenire, è importante per ottenere il massimo dall’analisi del percorso dell’utente.
Noi di Be-We possiamo aiutarti a osservare i visitatori del tuo sito e a eseguire l’analisi necessaria per individuare errori e miglioramenti. In questo modo potrai rendere il tuo sito perfetto per accogliere i visitatori. Costruiremo un percorso pulito e lineare che condurrà l’utente dal suo ingresso al sito fino alla conversione definitiva, eliminando ogni possibile ostacolo o interruzione.
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