I social network rivestono un ruolo essenziale nella creazione del legame tra aziende e clienti. Oggi sarebbe impensabile per un’impresa non avere una pagina aziendale da usare per comunicare con i clienti e raggiungere un pubblico targettizzato. Sappiamo quanto questi canali siano diventati parte integrante della vita delle persone e per questo è importante inserirli all’interno della strategia di marketing e sfruttarli per raggiungere obiettivi precisi.
Queste considerazioni sono ormai note alla maggior parte degli imprenditori. La vera impresa sta nel riuscire a usarli correttamente, senza lasciare nulla al caso. Per parlare di questo tema così importante e interessante abbiamo chiesto a Veronica Gentili, un vero punto di riferimento in Italia quando si parla di Facebook Marketing.
- Grazie Veronica per aver accettato questa intervista. Iniziamo subito, raccontaci qualcosa di te: com’è nata la tua passione per i Social Network?
Sono sempre stata appassionata di social, fin da adolescente. Durante l’università ho iniziato a studiare i social da un punto di vista più legato al business e a chiedermi come poterli trasformare in qualcosa di più che un semplice passatempo. Tutto è iniziato lì…
- Come si è trasformato nel tempo l’uso dei Social da parte delle aziende?
Nei primi anni dell’avvento del Social Media Marketing l’approccio era molto amatoriale. Alcuni guardavano ai social con diffidenza e solo come strumento di cazzeggio, altri li usavano alla stregua di una vetrina, altri ancora li lasciavano in mano al più giovane in azienda convinti che bastasse essere un nativo digitale per poter usare i social media in modo efficace. Specialmente all’inizio, erano i like e i fan le metriche più importanti da monitorare e fortunatamente nel tempo si è riusciti a vedere nel Social Media Marketing una specializzazione di tutto rispetto, che richiede competenze ed esperienze specifiche…anche se non ancora per tutti i brand è così!
- Possiamo dire che oggi le aziende vogliono essere presenti su Facebook perché “lo fanno tutti”. Nella maggior parte dei casi, soprattutto le piccole realtà, partono da zero. Quali sono dunque gli errori da evitare quando si crea una nuova pagina su Facebook? Riuscire a resistere alla tentazione di invitare amici, parenti e conoscenti per colmare l’assenza di fan pare non sia così semplice!
Ahimè, lo so. Tra gli errori principali da evitare c’è quello di usare la pagina Facebook come fosse una vetrina, quindi pubblicare solo promozioni e offerte, ma anche pensare che sia gratis, proprio perché, come possiamo scoprire dando uno sguardo agli Insights, “organicamente” raggiungiamo solo una piccola parte dei fan. Fare bene Facebook Marketing significa non solo creare una strategia volta a offrire contenuti efficaci e di valore, ma anche distribuire il budget pubblicitario in modo oculato per raggiungere obiettivi concreti.
- Parliamo invece degli strumenti che Facebook ci mette a disposizione per monitorare i risultati. Quali sono quelli più utili che ogni azienda dovrebbe utilizzare?
I Facebook Insights ci danno utili indicazioni per capire chi ci segue e se stiamo raggiungendo, quanto meno sul piano demografico, le persone giuste, oltre a mostrarci come performano i nostri post, ma anche i dati che ci offre il pannello Gestione Inserzioni sono fondamentali per capire come procedono le nostre campagne. Consiglio anche di approfondire Audience Insights e Facebook Analytics, il primo per analizzare la propria base fan e in generale gli utenti di Facebook, il secondo per avere preziosi dati circa le attività sul nostro sito web.
- Ci sono dei tool che consigli di usare, esterni a Facebook, per gestire la programmazione e tenere sotto controllo i risultati delle attività svolte sulla piattaforma?
Certo, tool come Hootsuite, Fanpagekarma, Agorapulse, permettono non solo di programmare i contenuti su varie piattaforme e di avere dati analitici e report personalizzati, ma anche di gestire conversazioni e flussi di lavoro in modo ottimizzato.
- Cosa ne pensi delle novità del 2020 per chi desidera fare Social Advertising? Quali sono quelle più interessanti?
Per questo anno ci aspettiamo l’introduzione dei metodi di acquisto immediato tramite social, come Facebook Pay, WhatsApp Pay e check out su Instagram, quindi la possibilità di monitorare quantomeno il ROAS, il ritorno sull’investimento pubblicitario sarà concreta anche per le piccole attività commerciali. In generale, la pubblicità sui social mira sempre più a dimostrare il suo reale impatto sul business, quindi sta a noi uscire dalla corsa ai like e ai fan per portare risultati più concreti a casa.