Prima di capire come aumentare le visite sul nostro sito, dobbiamo capire a che tipo di visite stiamo puntando. Dobbiamo quindi avere ben in mente il nostro obiettivo. Un esempio molto comune potrebbe essere: “voglio aumentare le visite dai motori di ricerca” oppure “voglio aumentare le visite da Facebook” ecc.
Perché è importante capire la natura delle visite per aumentarle?
Indice
Scoprire da dove arriva il traffico sul sito web è di fondamentale importanza per capire se le nostre strategie di marketing stanno portando i loro frutti e, di conseguenza, migliorare il traffico del tuo sito web. Se ad esempio abbiamo una campagna marketing attiva con Facebook ADS verso il sito, ma le visite aumentano solo dai motori di ricerca, c’è qualcosa che non va 🙂
Come troviamo le sorgenti di traffico?
Quindi, come riusciamo a capire da dove stanno arrivando queste visite? Semplice, basta tracciare bene ogni visita e movimento degli utenti attraverso uno strumento che monitora le sessioni sul nostro sito internet. Uno tra i più famosi è senz’altro Google Analytics. Strumento gratuito che, con semplici configurazioni, permette di verificare ogni singola azione del nostro utente sul sito web e soprattutto ci permette di capire da dove proviene quella determinata visita. Alternativa all’Analytics per avere le statistiche del nostro sito web, può essere l’utilizzo di Shinystat.
Fissato quindi lo strumento principale per il monitoraggio delle visite e definito il nostro obiettivo, possiamo finalmente capire come impostare un piano per aumentare le visite sul nostro sito.
Prendiamo come riferimento l’aumento del traffico organico, ossia incrementare le visite provenienti dai motori di ricerca, Google in primis.
Non puntiamo da subito ad essere primi per una parola chiave, puntiamo piuttosto a pianificare bene una larga base della piramide che ci permetterà un domani, attraverso ottimizzazioni SEO, di arrivare anche alla punta più alta, ossia la nostra parola chiave principale e competitiva tra le prime posizioni su Google.
Cosa significa creare una solida base della piramide SEO?
Per capirlo ti faccio un esempio molto molto semplice: poniamo che tu, che non hai seguito i consigli sopra riportati :-), voglia essere primo per Hotel a Roma.
Secondo te è facile? No, per nulla, perché:
- si tratta di una parola chiave molto competitiva
- tanti siti al mondo puntano a quella per avere visibilità
- la query impostata su Google restituisce migliaia e migliaia di risultati sulla SERP (i risultati di ricerca di Google), perché dovrebbe comparire proprio il tuo?
- ecc. ecc. ecc.
Quindi è impossibile? NO, non è impossibile ma ci vuole tantissimo tempo e tanta targetizzazione del tuo sito… un'”ampia base della piramide”!
Se il tuo sito, infatti, contiene solo un contenuto relativo all’argomento Hotel a Roma, sarà MOLTO più difficile ottenere un buon posizionamento per quella keyword rispetto ad un altro sito autorevole e con le spalle larghe che contiene centinaia di contenuti di valore che parlano dell’argomento!
Ecco spiegato il motivo per cui non dobbiamo fossilizzarci nel 2017/2018 ad essere primi per UNA parola chiave. Puntiamo piuttosto ad ampliare la nostra visibilità posizionandoti per tante parole chiave correlate.. poi penseremo più avanti a limare la visibilità pensando anche al posizionamento.
È tutto chiaro sino a questo momento? Se così non fosse non andare avanti! Spendi ancora 5 minuti per rileggere quanto ho scritto qui su… vedrai che non te ne pentirai e questi piccoli suggerimenti ti aiuteranno a rendere il tuo sito sempre più visibile.
Bene, se tutto è chiaro, vediamo alcune strategie per aumentare questo benedetto traffico!
Trova il contenuto ideale
Se pensi che esistano solo contenuti formati da tanto testo o un testo di “almeno 300 parole”, cambia idea! Sei ancora in tempo!
Ci sono tantissime tipologie di contenuto, come ad esempio: un bell’articolo, una photogallery, un video, un PDF, un eBook, una recensione, una guida ecc. ecc. ecc.
Trovare il giusto contenuto da regalare ai propri lettori è una cosa fondamentale per aumentare il traffico, e sai perché? Perché se il tuo lettore trova interessante il contento e lo reputa di grosso valore per lui, hai molte più possibilità che lo condivida con gli amici, a sua volta con i suoi lettori e così via, ne aumenta la popolarità!
Proprio come stai per fare tu condividendo nel tuo blog una recensione su questo contenuto e/o condividendo questa pagina sul tuo account di Facebook 😀
È inutile mettere tanto testo se il tuo obiettivo è attirare gli utenti che ricercano, ad esempio, “foto buffe“… a cosa serve il testo? Loro stanno cercando immagini!
Forniscigliele subito, senza giri di parole! Seleziona le più belle immagini, creale nuove, non scopiazzarle qua e la (a meno che non faccia una raccolta delle migliori immagini buffe sul web) ma punta alla qualità. Contenuti così non se ne troveranno altri in giro per il web. Se tu riesci ad arrivare a questo apice… beh, aspettati il boom di visite!
Creati un piano editoriale adeguato
Non sparare i tuoi contenuti a caso.
Lo so, lo so.. io ora predico bene e razzolo male in questo sito… ma per i lavori dei miei clienti sono un bravo SEO “modestia a parte”, te lo assicuro 🙂
Creati una sorta di mappa mentale che ti permetta di capire come sviluppare i tuoi contenuti e soprattutto come poterli collegare tra loro attraverso link interni di richiamo. Fatti una bella scaletta editoriale e fai in modo che, definito l’argomento, tu dia all’utente il massimo che lui potrebbe imparare senza andare a ricercare fonti qua e là per il web. Da oggi in poi, se sviluppi un argomento in tante pagine contenuto, il tuo sito dovrà essere l’unica (o quasi) fonte dove trovare tutto! Non essere prolisso e suddividi per sotto-argomenti, quindi in più pagine-contenuto, e ricorda di collegarli tra loro attraverso dei link ipertestuali.
Dai un’ottimizzazione SEO base
Non serve per il momento fare grosse azioni SEO (chiamami quando il sito ha abbastanza traffico e/o non riesci proprio più ad aumentarlo oppure sei con l’acqua alla gola :-p). Prenditi cura del title della pagina, assegna una buona description e per il momento punta a suddividere i tuoi contenuti in modo che sia di semplice lettura per il tuo visitatore.
Sviluppa i contenuti partendo dalla keyword principale
Qual è la parola chiave principale a cui vuoi puntare? Non la dovrai ripetere mille volte ma dovrai trovare tutte le parole che gli utenti digitano su Google con la speranza di ritrovare un contenuto proprio uguale a quello che tu ora stai preparando! Differenzia le keyword, trova sinonimi, pensa a come l’utente può ricercare quell’argomento (search intent). Fai una bella lista con l’aiuto di Excel e tutto sarà più facile. Esistono tantissimi tool online che ti possono aiutare in questo, a fare quella che viene chiamata Keyword Research come ad esempio SEMrush, SEOzoom, Keywordtool.io, Keyword planner e così via.
Butta giù il contenuto, lo ottimizzi dopo!
Non farti frenare la mente auto-limitando la fantasia solo perché stai pensando a come ottimizzare il tuo articolo o contenuto in generale! Fregatene dell’ottimizzazione ora, non c’è tempo per quello, prima devi pensare a soddisfare chi, tra qualche ora/giorno, leggerà la tua pagina che troverà su Google e ne dovrà rimanere veramente felice! Dobbiamo fargli dire “cavolo, questo contenuto è una bomba, mi è servito veramente tanto!!”
Ok, ora lo puoi scrivere su Facebook per questo articolo :-p
(ricordati di taggarmi bene! ri :-p)
Non aver paura di regalare backlink se servono all’utente!
Non farti tante pippe mentali pensando che se linki un sito esterno al tuo, Google capisce che quello è “più bello di te” e che linkando lo stai agevolando e basta. Google lo sa già che quel sito è più autorevole di te! Proprio per questo lo linkerai perché magari tratta di un approfondimento dell’argomento, che senza dubbio aiuterà il tuo lettore.
Fermati e guarda quanto hai scritto ora!
“Accidenti, ho scritto veramente tanto perché ho seguito alla lettera tutti questi punti. Me ne sono fregato un po’ dell’italiano, ho buttato giù tutto ciò che mi veniva in testa e ora guarda quanto ho scritto?”. Ora ridai un controllo complessivo e ritocca i punti che pensi non siano ottimali e di facile comprensione.
Siamo arrivati praticamente alla fine di questa mini “guida motivazionale”.
Tu pensi che tutto quello che ho scritto mi aiuterà ad aumentare il posizionamento e le visite sul mio sito?
Beh, forse un pochino si, ma penso che mi aiuterà molto ma molto di più se con questo articolo riuscissi ad aiutare te e a spronarti convincendoti a provare.
Tutto molto bello, ma non finisce qua!
Se hai trovato utili questi contenuti, è ora di metterli in pratica. Tu sai quanto mi farebbe piacere se solo provassi, almeno solo una volta, a seguire quello che ti ho detto e scrivermi qui sotto il link del tuo articolo in modo che possa, gratuitamente ovviamente, darti un feedback?
Te ne sarei grato e allo stesso tempo aiuterò anche te!
Ti ringrazio per la pazienza e ti auguro di rubare ai tuoi concorrenti tantissimo traffico utile su Google.
P.S. se io sono un tuo concorrente, non leggere questa guida :-p
Attendo un tuo commento 🙂