Tra le attività più importanti a cui dedicare tempo e risorse se si vuole avere successo online troviamo l’analisi dei competitor. In un articolo precedente ti ho spiegato quanto sia importante effettuare un’analisi dei competitors prima di avviare un qualsivoglia progetto di business online. Questo perché l’analisi della concorrenza può aiutarci a capire il mercato in cui stiamo operando, i brand con cui dobbiamo confrontarci ma soprattutto, capire il tipo di strategia da seguire.
Per fare una buona analisi dei competitors velocizzando i tempi devi utilizzare un tool che sia in grado di individuare ed analizzare i tuoi concorrenti online: in questo articolo ci concentreremo su SEMrush e ti spiegherò come usarlo nel modo giusto.
Come trovare i tuoi competitor online con SEMrush
Indice
Il primo passo è sicuramente individuare le pagine o i siti web che sono in concorrenza con il tuo sito e che ti portano via il traffico potenziale. In questo caso SEMrush è di grande aiuto perché offre due funzioni che considero fondamentali per scovare gli avversari:
- Introduzione del dominio in SEMrush: ovvero l’inserimento del nostro dominio nella casella di ricerca del tool. In questo modo, dopo aver cliccato su “competitor”, SEMrush ti mostrerà i siti che rispondono a determinate keyword in comune con il tuo sito, definendo così una lista di veri e propri competitor.
- Analisi delle keyword: una funzione che trova e mostra le keyword più importanti posizionate in SERP, ovvero le prime 20 posizioni rispetto a una data parola chiave. Così potrai avere una panoramica chiara della situazione in SERP e del contesto nel quale desideri inserirti.
Il traffico web dei competitors
Arrivati a questo punto possiamo dire di avere ben chiari chi sono i competitors reali per le parole chiave che ritieni importanti per il tuo business. Il prossimo passo è quello di analizzare il traffico, partendo dalle keywords che portano più utenti dentro ai siti, così da definire una gerarchia tra i principali concorrenti ma non solo. Questa procedura è utile anche per avere un quadro dettagliato e scovare parole chiave usate dai competitors (e che quindi potremmo inserire nella nostra strategia SEO), quali keywords abbiamo in comune… informazioni utili per poterci migliorare nel tempo e posizionare al meglio il nostro sito.
Ma come dobbiamo procedere?
Nella sezione “Competitor” di SEMrush, è presente il numero di parole chiave che abbiamo in comune con i nostri concorrenti. Se clicchiamo su questo numero, accediamo alla parte più bella, ovvero un raffronto tra il nostro sito e il competitor: dominio vs dominio.
Questa opzione permette di comparare il tuo sito con i competitors fino ad un massimo di 4 per volta, così che possa analizzare contemporaneamente e avere un quadro più completo: più nel dettaglio, SEMrush mostra la posizione del sito su Google per una data parola chiave e anche il posizionamento del tuo concorrente, quindi proprio quello che ci interessa sapere.
Ma non finisce qui. Ti vengono mostrati anche i risultati di altri indicatori di performance, ovvero:
- Volume di ricerca
- Costo per click
- Tasso di concorrenza
- Qualità dei risultati
- Trend
Fattori indispensabili per l’analisi con SEMrush
Uno degli aspetti che più caratterizzano questo tool, oltre che l’elevata efficacia, anche la possiiblità di scaricare tutti i dati rilevati precedentemente in un comodo file excel che, per chi fa SEO come me, è molto molto importante!
Tra le cose più rilevanti che non puoi scordarti quando effettui l’analisi dei competitors con SEMrush è quello di studiare tutte le parole chiave del nostro competitors. Il tool mette a disposizione una sezione apposita che ci permette di vedere tutte le keyword per la quale il sito si posiziona su Google, così da aver tutto ben chiaro e fare un analisi anche più specifica per singola parola.
Sfrutta sempre l’opzione “Competitor di SEMrush”, così da ottenere tutte le informazioni utili sul dominio dell’avversario: competitors del nostro avversario, backlink ricevuti, volume di traffico organico e a pagamento, o addirittura, in quale database ha la maggior quantità di dati posizionati.
Altra cosa indispensabile è l’analisi delle pagine: quando studi il dominio del tuo competitor, come ti ho detto poco fa, otterrai un semplice report che però racchiude davvero tantissime informazioni utili. Se clicchi nell’opzione “Ricerca organica” e scegli la voce “Pagine” scoprirai nel dettaglio le URL di ogni pagina web del competitor, scoprirai le percentuali di traffico che ogni pagina totalizza e la quantità di parole chiave che ha posizionato in Google.
Tanta roba davvero!
È molto importante conoscere anche lo stato di salute del tuo sito, e ovviamente anche quello dei tuoi competitors. SEMrush pensa davvero a tutto, quindi mette a disposizione anche Site Audit, che puoi trovare nella sezione “progetti”. Questo piccolo ma fondamentale tool ti permette di capire se il tuo sito presenta errori e, allo stesso modo, se il sito del tuo avversario ha qualcosa che non va. Così potrai trovare punti di debolezza e di forza, sia del tuo sito che di quello del tuo competitor.
Ti ho detto proprio tutto, ora inizia ad utilizzare SEMrush, esegui le procedure che ti ho detto, scova i tuoi competitors e… sentiamoci per pianificare la migliore strategia SEO possibile 🙂