Google Ads non smette di stupire: il 2018 è stato un anno pieno di novità per la piattaforma di advertising di casa Google, e le innovazioni non sembrano ancora arrivate al termine. A livello superficiale, il rebranding estivo (con Google AdWords che è diventato Google Ads) è stato sicuramente uno dei fenomeni di cui più si è parlato. Ma la trasformazione della piattaforma sta prendendo piede ben oltre il puro aspetto lessicale!
All’appuntamento del Marketing Live il gigante di Mountain View ha voluto portare l’attenzione degli inserzionisti più accorti su Machine Learning e Rilevanza, ovvero da una parte sulla crescente capacità del motori di ricerca di apprendere in modo automatico, e dall’altra sulla volontà di creare degli annunci sempre più utili e meno invasivi. Ed è proprio su questi due binari che sono impostate le novità annunciate da Google Ads negli ultimi mesi, delle quali andiamo subito a fare un brevissimo riassunto (prima di passare alle novità che Google Ads ha pensato per le ultimissime settimane del 2018!).
Tutte le novità di Google Ads degli ultimi mesi
Indice
- A partire da quest’estate Google Ads ha iniziato a testare i suoi Annunci Search Responsive, ovvero degli annunci in grado di adattarsi ad ogni tipo di schermo. Si tratta infatti di ads più lunghi – e quindi in grado di attirare maggiore visibilità – composti da 3 titoli da 30 caratteri e da 2 righe di descrizione da 90 caratteri – i quali vengono composti di volta in volta in modo automatico da Google, in base al dispositivo utilizzato dagli utenti e in base alla parola chiave ricercata. Il risultato? Stando ai test si parla di un aumento dei click fino al 15% in più!
- Altra novità lanciata quest’estate è costituita dalle Smart Campaign, ovvero delle campagne sviluppate ad hoc per le aziende più piccole, in cerca di semplificazione e di velocità: si parla per esempio della creazione semi-automatica delle landing page!
- Di fronte alla continua crescita della navigazione da mobile, Google Ads ha deciso di rimarcare l’importanza della velocità di caricamento delle pagine, inserendo la colonna del punteggio di velocità della pagina di destinazione direttamente nell’interfaccia utente di Google Ads. Questa novità, non serve nemmeno sottolinearlo, rema nella medesima direzione degli Annunci Search Responsive.
- Gli ingegneri di Google stanno lavorando alacremente anche sul fronte YouTube, cercando di rendere sempre più efficace la pubblicità sul social media dedicato anima e corpo ai video. Le nuove campagne presentate da Google permettono di essere ottimizzate per obiettivi diversi, e non è tutto qui: sulla scorta di quanto effettuato da Facebook, anche YouTube sta preparando i propri Lead Ads.
Alcuni inserzionisti hanno già avuto la possibilità di utilizzare alcune di queste novità durante la fase di roll out, altri stanno ancora aspettando. Ma non è solo di queste novità estive che volevamo parlarti. Google Ads, infatti, ha in serbo altre due importanti innovazioni per garantire risultati ancora migliori ai propri inserzionisti. Scopriamole insieme!
I nuovi click to message ads
Conosciamo tutti le click to call di Adwords, ovvero quelle particolari estensioni degli annunci che mostrano il numero telefonico dell’inserzionista. Sui computer, gli utenti vedono un semplice numero telefonico, ma sugli smartphone vedono invece un link cliccabile con tanto di cornetta blu, così da poter procedere alla chiamata con un solo e velocissimo click, a partire dall’annuncio visualizzato sulla Serp di Google. L’estensione di chiamata è stata molto apprezzata da alcuni tipi di aziende, come ristoranti e alberghi. Gli stessi esercizi apprezzeranno dunque una delle ultime novità di Google Ads, in fase di roll out nelle prossime settimane. Parliamo dei click to message ads, ovvero della possibilità per gli utenti di cliccare direttamente sul link ‘Manda un messaggio’ all’interno dell’annuncio. In questo modo i potenziali clienti potranno contattare gli esercenti in modo veloce e semplice: il loro sms verrà recapitato nell’indirizzo email dell’inserzionista (il quale ha così il vantaggio di non dover fornire un numero di telefono per usufruire di questa estensione). Per rispondere al messaggio, l’inserzionista non dovrà fare altro che rispondere alla e-mail, mandando un messaggio di testo all’utente. Eventualmente, è possibile impostare anche una risposta automatica, come il tipico ‘Grazie per averci contattati: risponderemo al vostro messaggio nei prossimi 60 minuti’.
Novità anche per quanto riguarda le visite in negozio
I business come gli alberghi, i concessionari e i negozi possono trarre grandi vantaggi dalle analisi delle visite dei loro utenti, così da comprendere quanto le impressioni e i click sui propri annunci Google Ads possono influire anche sulle performance offline. Come sottolineato da un’indagine Google/Ipsos, del resto, il 61% degli shoppers preferisce fare acquisti con brand che hanno anche un punto di vendita fisico, piuttosto che con quelli accessibili solo ed esclusivamente online. Già adesso Google Ads permette ad alcune tipologie di inserzionisti – non a quelli attivi in categorie attinenti l’assistenza sanitari, la religione, i contenuti per adulti e quelli per bambini – di analizzare le conversioni di visite in negozio. In queste settimane è in fase di sviluppo un ulteriore sforzo in tal senso, con il coinvolgimento delle nuove tecnologie di machine learning, per comprendere fino in fondo quali parole chiave, quali annunci e quali campagne hanno effettivamente maggior impatto sul business – anche su quello offline.