Certamente hai già sentito parlare dell’analisi SWOT. Probabilmente, però, non hai mai utilizzato questo particolare strumento per rendere più efficace la tua azienda e, altrettanto probabilmente, non sai cosa significa effettuare nel concreto un’analisi SWOT. Prima di tutto, devi sapere che questo strumento di analisi è nato prima della SEO, prima del web marketing, prima delle web agency: parliamo infatti degli anni Settanta, quando il professore Albert Humphrey, dell’Università di Standford, coniò questo termine. Abbiamo a che fare, insomma, con uno strumento che viene utilizzato da diversi decenni, e che ancora oggi si dimostra perfetto per individuare al meglio le possibilità che ci offre il mercato.
A cosa serve l’analisi SWOT?
Indice
Prima di vedere nel dettaglio quali sono i suoi fattori e come si sviluppa, cerchiamo di capire a cosa serve l’analisi SWOT. Il suo ruolo – e questo vale per qualsiasi tipo di azienda, di qualunque dimensione – è quello di fornire un nuovo livello di consapevolezza, sottolineando le migliorie possibili, gli obiettivi ai quali puntare e le minacce dalle quale guardarsi. Insomma, questo strumento ci permette di guardare la nostra azienda dall’alto, con maggiore lucidità.
I 4 fattori della SWOT Analysis
Lo stesso acronimo SWOT ci ricorda quali sono i 4 fattori che compongono l’analisi SWOT, ovvero Strong, Weakness, Opportunity, Threat, e quindi punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce. In estrema sintesi, l’analisi SWOT si presenta come una matrice divisa in 4 quadrati: due dedicati ai componenti interni (punti di forza e punti di debolezza) e due dedicati invece ai componenti esterni (opportunità e minacce).
La difficoltà principale dell’analisi SWOT è da ricondurre alle analisi che vanno effettuate per riempire questa matrice. Si rende infatti necessario analizzare in profondità non solo la propria azienda, ma anche il mercato, i concorrenti, i clienti, le loro esigenze e via dicendo. Tutto questo, se fatto a regola d’arte, comporta un lavoro non indifferente, ma va sottolineato che portare a termine una buona analisi SWOT può dare nuovo smalto a qualsiasi strategia di marketing online e offline. Insomma, ne vale davvero la pena.
Non resta dunque che scoprire i 4 diversi fattori dell’Analisi SWOT:
Punti di forza
Cosa ti rende particolarmente fiero del tuo business? Cosa differenzia positivamente i tuoi servizi e i tuoi prodotti da quello dei tuoi competitors? Sono questi, ovviamente, i tuoi punti di forza, ovvero l’elenco delle eccellenze che contraddistinguono il tuo brand. Vuoi alcuni esempi? Un’azienda di servizi potrebbe indicare come punti di forza l’eccellente servizio clienti, la solidità della propria brand reputation e la rapidità nel soddisfare le esigenze dei clienti. Un negozio di frutta e verdura, invece, potrebbe sottolineare la freschezza dei prodotti, la maggiore varietà rispetto ai concorrenti, la cordialità dei commessi e la presenza di un servizio di consegna a domicilio. E ancora, un ristorante potrebbe elencare l’ottima location, uno chef esperto e creativo e la propria mirabile cantina. In base alle analisi che hai fatto, in base alle opinioni dei clienti, in base all’analisi dei tuoi concorrenti, quali sono i tuoi punti di forza?
Punti di debolezza
Veniamo ora all’altra faccia della medaglia. Tutte le aziende hanno dei punti di forza, e allo stesso modo tutte quante hanno anche dei punti di debolezza. Possono essere grandi o piccoli, ma certamente ci sono, e devono essere individuati per essere ridotti, gestiti meglio o persino cancellati. Forse tra i tuoi punti di debolezza c’è proprio lo scarso impegno sul fronte del web marketing; forse gestisci un e-commerce e nessuno dei tuoi prodotti può vantare un buon posizionamento su Google. Forse gestisci un ferramenta, il quale però non ha un parcheggio nelle vicinanze per i clienti, o forse ti sei reso conto che i tuoi competitors tengono il negozio aperto un’ora in più la sera.
Opportunità
Le opportunità rappresentano il primo degli elementi esterni ai quali devi guardare: quali fattori del mercato possono essere sfruttati a favore del tuo business? Se sfruttati al meglio, questi elementi possono apportare nuova linfa alla tua azienda. Per individuarli con certezza è necessario effettuare, come anticipato, una approfondita analisi di mercato. Talvolta le opportunità sono proprio dietro l’angolo ma, senza una ricerca meticolosa, rischiano di passare inosservate. Pensaci un po’: forse la fabbrica che si trova non lontano dal tuo ristorante dovrà chiudere la mensa interna, e avrà dunque bisogno di un nuovo posto in cui mandare i propri dipendenti a pranzo; forse la tua provincia ha indetto una riforma per quanto riguarda l’altezza dei camini, e quindi la tua ditta edile può proporsi come specialista nella modifica dei comignoli. Se le ditte che producono caschi, qualche anno fa, non avessero saputo rispondere in modo tempestivo alle richieste dettate dalle nuove normative nazionali? Cogliere al volo un’opportunità che gli altri concorrenti non hanno visto può costituire la fondamentale chiave di volta per qualsiasi business.
Minacce
Infine, ci sono le minacce del mercato.Anche queste, grandi o piccole, non mancano mai. Un bar con un dehor può essere minacciato dai temporali, un negozio può essere danneggiato dall’apertura di un diretto concorrente sulla medesima via: sono tantissimi gli elementi che possono essere classificati come minacce per un business. Possono arrivare dai concorrenti, dal legislatore, dal meteo, insomma, da qualsiasi parte. L’importante è essere pronti e riconoscerle in tempo ed è anche a questo che serve l’analisi SWOT.