Cosa pensa il pubblico della tua azienda? Il tuo brand ispira fiducia o, invece, tende ad allontanare i potenziali clienti? Te lo sei mai domandato? Insomma, ti sei mai occupato della tua brand reputation? Qualsiasi sia la dimensione della tua azienda, e qualunque sia il tuo settore di riferimento, se vuoi avere delle buone chance di aumentare il numero di nuovi clienti devi essere certo di poter contare su un’opinione favorevole da parte dei consumatori. Non focalizzarti unicamente sui tuoi prodotti e sui tuoi servizi: devi pensare anche al tuo brand!
Molto probabilmente – statisticamente parlando – tu non hai mai acquistato una Ferrari, né una Maserati. E, probabilmente, non possiedi nemmeno un Rolex. Eppure certamente conosci benissimo quei brand, e sai altrettanto bene che quelle aziende sono conosciute per l’altissima qualità dei loro prodotti. Ecco, come puoi immaginare, in quei casi è stato fatto un ottimo lavoro di brand reputation. Ma, lo ripetiamo di nuovo, questo non è un lavoro che solo i grandi marchi possono permettersi! Anche le aziende più piccole possono lavorare sul proprio brand, e grazie alla rete questa attività è diventata largamente accessibile. Scopri come!
Scopri qual è la tua attuale brand reputation
Indice
Il primo passo per migliorare la tua brand reputation è capire qual è l’attuale opinione che il pubblico ha nei confronti del tuo brand. Per fare questo è fondamentale individuare gli strumenti giusti, anche perché questa operazione dovrà essere ripetuta nel tempo, per monitorare regolarmente la tua brand reputation e ritoccare la propria strategia di conseguenza.
Ma come fai a capire cosa pensano i consumatori della tua azienda? Per sapere tutto quello che viene detto online relativamente al tuo brand esistono degli strumenti appositi, pronti ad avvisarti ogni qualvolta qualcuno nominerà il tuo business. Parliamo ovviamente dell’indispensabile ed essenziale Google Alert, ma anche di strumenti più specifici, come Mention, Socialmention, Hootsuite e SEMrush. Scegli tu quale usare, e scopri cosa pensa la gente della tua azienda!
In base alle informazioni che raccoglierai, potrai iniziare a migliorare la tua brand reputation: ecco alcuni tips molto utili.
Sii attivo sui social media
Il primo passo per migliorare la propria brand reputation consiste nel far arrivare al nostro pubblico a target la notizia dell’esistenza stessa del nostro marchio. Questo significa migliorare la SEO per farsi trovare sui motori di ricerca e, soprattutto, essere presente e attivo sui principali social media utilizzati dalla nostra audience. Parliamo quindi di Facebook, di Twitter, ma anche di Instagram, di LinkedIn e di Pinterest, a seconda dei casi.
Affinché sia efficace, la presenza sui social media deve essere attiva: è dunque necessario condividere dei contenuti di qualità e interagire con i propri follower, il che ci porta al prossimo consiglio.
Interagisci con differenti tipi di clienti
Non soffermarti su un unica piattaforma. Scopri cosa dicono di te gli utenti sui forum e sugli altri canali: in questo modo potrai farti un’idea piuttosto precisa della reale opinione del tuo pubblico. E non è tutto qui, in quanto potrai anche iniziare un’interazione costruttiva con gli utenti più attivi, così da trovare nuovi stimoli per migliorarti
Crea dei contenuti di valore per il tuo pubblico
Affinché la tua brand reputation sia buona è necessario che il pubblico ti veda come un esperto all’interno nel tuo settore di riferimento. Il metodo più semplice per raggiungere questo risultato è quello di creare dei contenuti di qualità per la tua audience, gestendo e aggiornando regolarmente un blog aziendale. Per essere d’aiuto, i contenuti che pubblicherai devono essere utili, realizzati a regola d’arte e assolutamente originali. Il classico blog, del resto, è solo il primo passo: puoi creare anche video, infografiche ed ebook, promuovendo e condividendo ogni singolo lavoro sui tuoi canali social aziendali.
Individua gli influencer fondamentali per il tuo settore
Tra i metodi più rapidi per migliorare la propria brand reputation c’è senz’altro quello che prevede la collaborazione con un influencer. Questo significa che devi individuare una persona – un professionista – che il tuo pubblico a target considera un’autorità nel tuo settore, e che quindi ha una solida reputazione, oltre ad una certa notorietà. Occhio, non serve per forza un vip! Un blogger particolarmente apprezzato, un atleta, un artista, un giornalista, un manager, a seconda del tuo settore potrai trovare diverse tipologie di influencer che potranno promuovere il tuo brand.
Cerca di fare di meglio rispetto ai tuoi competitors
Non devi monitorare solamente la tua brand reputation. Anche quella dei tuoi concorrenti, infatti, merita la tua attenzione. Cosa pensa il pubblico del tuo concorrente diretto? Quali sono i suoi punti di forza, e quali i suoi punti deboli? E quali sono le armi che quell’azienda sta utilizzando per migliorare la situazione – se lo sta facendo?
Segui le recensioni dei tuoi clienti
Su Facebook, su Google, su TripAdvisor, sul tuo sito web, sul tuo e-commerce, e chi più ne ha, più ne metta: gli utenti possono lasciare recensioni sulla tua attività in molti posti diversi, ed è tuo dovere, per salvaguardare la tua brand reputation, individuare volta per volta queste review e, se necessario, rispondere agli utenti. Non devi andare alla ricerca delle sole recensioni positive: ogni singola opinione dei tuoi clienti, infatti, può aiutare la tua azienda a fare sempre di meglio.