Quando scriviamo un nuovo articolo per il nostro blog dobbiamo tenere a mente alcuni aspetti chiave che ci permettono di rendere il contenuto davvero utile per i nostri lettori. Scrivere in modo accattivante è solo un piccolo step per stimolare il coinvolgimento. Oltre a questo è essenziale, e di vitale importanza, concentrarsi sull’ottimizzazione SEO, così da attirare i lettori in modo organico aumentando la visibilità del sito sui motori di ricerca. Il traffico che raggiungerà il tuo blog sarà di grande valore poiché sarà composto da utenti coinvolti e interessati. Come fare a resistere a un contenuto che risponde perfettamente alle parole chiave digitate per eseguire la propria ricerca?
Forse fino a qui non hai scoperto nulla di nuovo. Ormai lo sappiamo bene come funziona un motore di ricerca e cosa si aspetta l’utente dopo aver premuto invio. Ma come facciamo a mostrare il nostro contenuto all’utente giusto?
Scrivere un contenuto sul web per l’utente
Indice
La SEO è l’insieme di tutte le strategie che ci permettono di costruire contenuti pensati per l’utente e in grado di rispondere alle esigenze del motore di ricerca. Per ottenere un post di un blog ottimizzato occorre fare una ricerca accurata sul tema che vogliamo affrontare per capire cosa cerca l’utente che digita una specifica query di ricerca. Questo è il primo passo per ottenere traffico qualificato e potenzialmente interessato a diventare tuo cliente.
Ed è qui che arriva il bello. Una volta che l’utente ha scelto di dedicare il suo tempo alla lettura del tuo post dovrai soddisfare le sue aspettative, coinvolgerlo, persuaderlo e conquistare il suo cuore.
Vediamo insieme come ottenere dei contenuti perfetti.
Ricerca delle parole chiave
Non esiste un buon contenuto web che non sia basato su una iniziale analisi delle parole chiave. Questa ricerca servirà in parte a raccontare al motore di ricerca di che cosa stai parlando all’interno del tuo articolo ma anche a scoprire quali sono i temi e le ricerche più frequenti del tuo target rispetto a un argomento specifico.
Potresti scoprire ad esempio che la parola chiave più ovvia non è necessariamente la scelta migliore. Potrebbero esserci parole correlate con un volume di traffico maggiore che possono aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo più facilmente. Inoltre, le parole chiave più popolari sono anche quelle più competitive: perché non provare a superare i competitor scegliendo keyword meno concorrenziali?
Consiglio: concentrati su una o due parole chiave a coda lunga così da sfruttare al meglio l’intento di ricerca del tuo target. Di recente abbiamo parlato delle novità SEO per il 2021 e ti abbiamo svelato che si darà una grande importanza alle ricerche vocali (chi di noi non ha casa un assistente Google o Alexa?). Le parole chiave a coda lunga sono frasi lunghe e mirate che solitamente l’utente usa quando è sul punto di acquistare o, per l’appunto, durante una ricerca vocale.
URL personalizzati
Anche l’URL personalizzato è tra i principali fattori di ranking per il 2021. Il nostro consiglio è quello di modificare l’URL che ti viene fornito in automatico per l’articolo e personalizzalo in modo tale da rendere più semplice e immediato per il motore di ricerca capire quale argomento stai trattando.
Inoltre, anche per l’utente sarà più semplice capire di cosa si parla all’interno dell’articolo, fornendo un dettaglio diverso da quello del titolo stesso. Lo stesso discorso vale anche per le URL che inserisci all’interno del testo che puntano a contenuti interni al tuo sito.
Come deve essere un URL SEO friendly? Chiaro, semplice e conciso!
Obiettivo: snippet in primo piano
Gli snippet sono i risultati che vengono mostrati in primo piano nella parte superiore della SERP di Google. Possono essere:
- elenchi puntati;
- guide pratiche;
- descrizioni brevi e concise;
- domande e risposte.
Si tratta di risposte rapide che l’utente può leggere senza dover necessariamente aprire la pagina web. Per poter ottimizzare uno snippet dovrai per prima cosa trovare le SERP che ne contengono uno, individuare la tipologia e le domande utilizzate che potrai poi replicare sul tuo testo.
Monitora l’esperienza da mobile
Da luglio 2019 è stato implementato l’approccio mobile first e oggi è diventato un requisito indispensabile per tutti i siti web. Non possiamo rischiare, per nessuna ragione, che il nostro contenuto venga visualizzato in modo errato sul mobile del nostro target.
Se ancora non l’hai fatto, ti suggerisco di fare un check veloce con lo strumento gratuito di Google. Questo tool ti permetterà di individuare eventuali problemi di visualizzazione e capire come fare a risolverli.
Creare contenuti per il web non significa conoscere alla perfezione l’algoritmo che determina il funzionamento del motore di ricerca o essere programmatori esperti, ma dobbiamo fare del nostro meglio per dare forma a post utili e coinvolgenti per il nostro lettore.