Ottimizzare le pagine web del sito è essenziale per scalare la SERP di Google. Ma da che parte iniziare? Se hai un’agenzia di digital marketing che si occupa di portare il tuo sito tra i primi risultati di ricerca non dovrai preoccuparti di nulla, penseranno a tutto loro. Se invece te ne occupi tu in prima persona oppure semplicemente sei curioso di saperne di più sei capitato nel blog giusto.
Questo è uno degli argomenti a cui tengo di più, quindi mettiti comodo e stai concentrato: oggi ti fornirò una piccola guida base per rendere una pagina web SEO friendly agli occhi di Google e degli altri motori di ricerca.
Pronto? Iniziamo!
Come progettare una strategia SEO
Tutta l’attività di ottimizzazione SEO si svolge conseguentemente ad un’analisi preliminare dello stato attuale del sito, in particolare dei testi e delle parole chiave per cui intendiamo posizionare la nostra pagina web. Per semplificare, dobbiamo capire per quali keyword la pagina web in questione dovrà apparire in SERP.
Pensare alle keyword ideali può essere molto semplice e scontato, ma il vero lavoro per chi fa SEO di professione è individuare quelle parole chiave che sono davvero utili e performanti per il business, quelle in grado di fare la differenza.
Gli utenti effettuano ricerche digitando diverse tipologie di query: c’è chi cerca un prodotto specifico, chi cerca il nome del brand o chi cerca solo maggiori informazioni. L’esperto SEO crea una strategia per ottimizzare il sito web per le keyword che hanno maggiori possibilità di convertire e portare traffico qualificato.
Passo 1: Tag Title
Il Tag Title è la base per un’ottimizzazione SEO di una pagina web, in quanto Google (ma anche gli altri motori di ricerca) danno molta importanza a questo fattore.
Il Tag Title non è altro che il titolo della pagina web, quindi cerca di fare in modo che al suo interno venga comunicato in maniera diretta il contenuto della pagina. Inoltre, è fondamentale che tu inserisca la keyword principale della tua strategia SEO, così da favorire il posizionamento della pagina.
La persuasione è altrettanto importante, quindi non pensare solo alla parola chiave, ma mettiti dalla parte dell’utente e cerca di creare un Tag Title non troppo lungo, ma breve e invitante, insomma dai un buon motivo all’utente per cliccare sulla tua pagina! Se vuoi approfondire ti consiglio di leggere il mio articolo sulla persuasione applicabile ai siti web. 😉
Google fornisce dei parametri da rispettare quando si parla di Tag Title:
- Ogni pagina web deve avere il suo Tag Title unico (non utilizzato in altre pagine)
- Non troppe parole chiave al suo interno
- Il Tag Title deve essere descrittivo
- 65-70 caratteri di lunghezza
Un’altra regola che voglio darti io è: struttura bene il Tag Title pensando che ogni pagina web ha un obiettivo specifico, quindi si concreto e ragiona prima di scrivere!
Passo 2: Meta Description
La Meta Description non è indispensabile per il ranking, anzi in realtà non lo è affatto, ma è necessario per fornire all’utente un piccolo approfondimento su ciò che andrà a trovare dentro la pagina, successivamente al click.
Un fattore da considerare è però la possibilità di inserire keyword al suo interno, che Google farà saltare subito all’occhio evidenziandole in grassetto (vedi immagine sopra).
Come per il Title, anche la Meta Description può essere tagliata se troppo lunga, e siccome a noi non piacciono le cose a metà, rispettiamo i 145-150 caratteri di lunghezza 🙂
Passo 3: Url (Uniform Resource Locator)
Tra le tecniche SEO più rilevanti, anche la creazione di un Url Seo Friendly porta a buoni risultati: scrivi un Url che risponda pienamente all’argomento trattato nella pagina. Come per il Tag Title e la Meta Description, anche lo slug che in questo caso coincide con il nome attribuito alla nostra pagina web (es. in questo articolo è guida-ottimizzazione-seo-di-una-pagina-web.html) non deve contenere troppe parole chiave, deve essere facilmente leggibile e anche facile da tenere a mente.
Mi raccomando, non usare termini da impostazione standard, tipo /pagina1.html.
Passo 4: architettura sito
Il quarto step riguarda tutto il sito e non la singola pagina, ma è ugualmente importante e quindi lo voglio inserire in questa piccola guida. L’utente deve poter navigare sul tuo sito senza alcun tipo di problema, in modo semplice e senza complicazioni.
Quindi non creare pagine per ogni cosa, rischiano di diventare inutili, appesantiscono il sito e creano una ramificazione di pagine che può provocare un gran mal di testa all’utente.
L’ideale è far sì che il tuo sito possa essere navigato con 1 o 2 click e ogni risorsa importante sia raggiungibile dalla Home Page. Trova la giusta struttura delle categorie attraverso uno studio delle query di ricerca, dividendole in macro-famiglie in base all’argomento.
Passo 5: i testi
Il testo della pagina web che intendi ottimizzare gioca un ruolo preminente in chiave SEO. I motori di ricerca analizzano i contenuti presenti nella pagina e valutano come meglio posizionare la pagina nella SERP, quindi vien da sé che dovrai lavorare per bene sui testi. Come?
- L’uso delle keyword: una volta fatta l’analisi preliminare con cui ha individuato le chiavi di ricerca più indicate per la pagina, inseriscile nel testo in modo dinamico e naturale, senza ripeterle forzatamente (a Google non piace quando esageri :P).
- Titolo della pagina o H1: chi si occupa di testi SEO sa bene quanto sia importante il Tag di intestazione H1. Si preciso nell’informare il tuo lettore sull’argomento del contenuto, ti basterà pensare in questo modo per individuare la keyword più adatta da inserire.
- Formatta il testo in paragrafi: i vari H2, H3, sono utili per organizzare il testo ed essere più leggibile. La divisione in paragrafi ti servirà anche per suddividere in più argomenti il tuo testo e per introdurre le keyword correlate all’argomento principale.
- Anchor text: cosa sono? Sono i link sia interni (quelli che puntano ad altre pagine del tuo sito) che esterni (quelli che puntano a pagine esterne al tuo sito) e sono molto utili ai fine di una ottimizzazione SEO. Questi permettono allo spider dei motori di ricerca di scovare le altre pagine del sito, quelle correlate all’argomento e di muoversi con facilità senza perdere nessuna risorsa. Quindi scrivi un buon anchor text spiegando esattamente cosa si andrà a trovare una volta cliccato nel link, aiuterai il lettore e Google a capire meglio.
Passo 6: le immagini
Anche le immagini rientrano nelle tecniche SEO da utilizzare per posizionare la pagina web. Nell’attributo ALT è consigliato inserire un piccolo testo che descrive il contenuto dell’immagine e dove quindi ricadrà anche una delle keyword a cui stiamo puntando (perché correlata con l’argomento).
Dai anche un nome altrettanto significativo all’immagine con una keyword principale e presta moltissima attenzione al peso dell’immagine: il sito dev’essere veloce e l’utente ha bisogno di ottenere informazioni in modo rapido, quindi lavora anche sulla compressione dell’immagine prima di caricarla sul sito.
Ti è venuto capogiro? Troppe cose da fare? Star dietro a tutti questi fattori è chiaramente complicato, richiede tempo, pazienza e tantissima costanza, ma ti permetteranno di aumentare le visite sul tuo sito web! Questa piccola guida di oggi potrà darti una mano nel rendere la tua pagina SEO Friendly, se hai difficoltà… noi siamo qui 🙂