La scheda prodotto è una delle sezioni più importanti per un e-commerce. Possiamo immaginarla come la carta d’identità dei prodotti e il suo compito è davvero complesso: deve convincere l’utente ad acquistare. Se ci pensi, l’utente che atterra sulla scheda prodotto è a un passo dall’aggiunta al carrello. Questo significa che se al suo interno trova tutte le informazioni importanti e decisive, non esiterà a iniziare le procedure per l’acquisto.
Perché ti sto dicendo queste cose? Può sembrarti una considerazione banale, in fondo tutti sappiamo a cosa serve una scheda prodotto. Ti sorprenderebbe sapere che in realtà non è così. Ancora oggi queste pagine vengono spesso trascurate, tanto dai piccoli brand quanto dai brand più grandi. Ti basterà fare un giro nel web per rendertene conto.
Per questo motivo ho pensato di darti qualche spunto per migliorare e ottimizzare le schede prodotto del tuo negozio online. Iniziamo!
Perché è importante ottimizzare le schede prodotto di un e-commerce?
Ci sono tante buone ragioni che devono spingerti a migliorare ed ottimizzare le schede prodotto. Il primo lo abbiamo già visto, si tratta di pagine che raccontano il prodotto, le sue caratteristiche, i vantaggi, le foto, lo zoom sui dettagli, le recensioni di altri clienti e molte altre informazioni che possono diventare decisive nel percorso d’acquisto. Ci sono altre due ragioni che ti fanno capire perché è essenziale non trascurare queste pagine: la visibilità del brand e l’espansione della coda lunga.
Nel primo caso, soprattutto se prevedi attività di advertising legate a questo scopo, puoi aumentare la visibilità del brand associando il prodotto al tuo negozio online. Nel secondo caso, puoi raggiungere con più probabilità gli utenti che cercano attivamente quel prodotto online e avere una maggiore copertura in SERP.
Le ragioni per le quali è importante dedicare del tempo a questo genere di ottimizzazione sono quindi sia strategiche e sia tecniche. Cosa succede se non le ottimizzi? Potresti non riuscire a posizionarti per le ricerche di quei prodotti così come nel caso di ricerche correlate. Se hai attivato compagne di advertising, potresti non ottenere risultati e rischieresti di buttare via i tuoi soldi. Ed infine, se hai un negozio online con molti prodotti, ti ritroverai con un sito pieno di pagine inutili (perché senza ottimizzazione, le schede prodotto sono praticamente inutili), che andranno a incidere negativamente sul punteggio di autorevolezza attribuito al tuo dominio dal motore di ricerca.
Come raccontare un prodotto
La prima cosa da fare è creare uno schema da seguire per descrivere in modo uniforme tutti i prodotti del sito. Questo è fondamentale per vari aspetti: da un lato rendiamo più ordinato il sito web, dall’altro siamo in grado di individuare una matrice dei termini di ricerca usati dagli utenti per ricercare il prodotto online.
Quali sono gli elementi che posso esserti d’aiuto? Ecco un riepilogo:
- Nome del prodotto
- Categoria e sottocategoria
- Marchio
- Caratteristiche tecniche (peso, dimensione, materiale, componenti, etc.)
- Caratteristiche estetiche (come il colore, la forme, etc.)
- Caratteristiche funzionali (problematiche che permette di risolvere)
- Sinonimi
- Codici di identificazione (Product ID, SKU, SN, etc.)
Una volta completato l’identikit di ciascun prodotto potrai iniziare a costruire le diverse combinazioni che possono comporre la query di ricerca dell’utente. In questo modo potrai sfruttare i termini di ricerca per rendere più complete e funzionali le tue schede prodotto. Ti suggerisco anche di testare e simulare le ricerche che un utente interessato a un prodotto specifico può fare su Google. Cosa ti permette di fare una simulazione di questo tipo?
Il test delle query è utile per raccogliere informazioni come:
- Individuare le main keyword e le keyword secondarie usate nel title
- Identificare gli attributi di riferimento usati sia nel title che nella description
- Scoprire le parole semantiche correlate al prodotto
- Prendere spunto per costruire il copy della meta description e incrementare il CTR
- Capire se i risultati che compaiono sul motore di ricerca sono caratterizzati da un particolare markup e se ci sono attributi da prendere i n considerazione nel corso dell’implementazione
Grazie a questa analisi potrai ottimizzare il title la meta description di ciascuna scheda prodotto. Anche questi due elementi sono FONDAMENTALI ma vengono quasi sempre lasciati in secondo piano.
14 consigli per creare delle schede prodotto che vendono
Abbiamo affrontato la parte più di analisi e raccolta di informazioni che ci servono per ottimizzare le schede prodotto, ci siamo concentrati sui markup dei dati strutturati che possono portare vantaggi al business di un e-commerce (aumentare il CTR in SERP, aiutare Google a capire e interpretare i dati più rilevanti dei prodotti, aumentare la visibilità del brand). Adesso arriviamo al dunque: il copy.
Scrivere una scheda prodotto può sembrare un processo lungo e faticoso, soprattutto quando si ha un catalogo prodotti ampio. È vero, è un lavoro complesso, ma qualcuno dovrà pur farlo. Se hai un buon copywriter a cui affidare questo incarico lo renderai felice, altrimenti devi armarti di coraggio e dedicare un po’ di tempo ogni giorno alle descrizioni.
Ecco una check list che ti aiuterà a fare un lavoro corretto e pulito, ma allo stesso tempo migliorando la user experience nell’e-commerce.
1 – Analisi delle keyword
L‘analisi delle keyword è strettamente connessa all’analisi sui motori di ricerca in cui si analizzano i termini utilizzati per le ricerche dagli utenti durante la navigazione. Consiste nell‘identificare quali termini sono più popolari o di maggiore interesse per un particolare argomento o settore. L‘analisi delle keyword ci aiuta a sviluppare una strategia di marketing più efficace e migliorare la visibilità del sito e delle schede prodotto, permettendoci di raggiungere e aumentare il numero di visitatori. Questo tipo di analisi è necessaria anche quando si ha a che fare con le schede prodotto di un e-commerce.
2 – Titolo della scheda prodotto
Quando parliamo di titolo della scheda prodotto ci riferiamo al tag <h1>. Ricorda che in una pagina ci deve essere sempre e solo un tag di heading. Nel caso di una scheda prodotto, questo dovrà contenere il nome del prodotto e una o più caratteristiche che lo identificano (può essere ad esempio il colore, la forma, il peso e così via). Ti ricordi lo schema di cui ti ho parlato poco fa? Ecco, averlo sottomano ti aiuterà a individuare le caratteristiche uniche del prodotto e a costruire il suo nome così da differenziare i titoli del tuo e-commerce.
3 – Descrizione breve e descrizione lunga
La descrizione breve è quella che troviamo nella sezione above the fold, ovvero la porzione di pagina che l’utente visualizza senza dover scrollare. Si trova sotto al titolo e accanto all’immagine del prodotto, circondata da altre info come il prezzo, le recensioni e i filtri con i diversi attributi. In questa sezione devi inserire le informazioni più importanti che descrivono il prodotto.
La descrizione lunga la troviamo subito dopo e può essere raggiunta con pochi scroll. In alcuni casi si può inserire nella descrizione breve un collegamento immediato a quella lunga, così da permettere all’utente di avere più informazioni in poco tempo. In questa sezione puoi inserire molti più dettagli su tuo prodotto e arricchire la pagina web di campi semantici utili a espandere la coda lunga dei posizionamenti.
Non dimenticare di sfruttare l’analisi delle keyword e di mettere in pratica i principi di neuromarketing per coinvolgere al meglio gli utenti e aumentare le conversioni grazie alla persuasione.
4 – Attributi e valori del prodotto
Gli attributi e i valori del prodotto di permettono di costruire un identikit fatto di elementi essenziali da valorizzare. Questa analisi è utile anche per la Unique Selling Proposition (USP), un concetto che ci permette di descrivere in modo chiaro i benefici del prodotto e di attirare i potenziali clienti.
Ne fanno parte la categoria, il brand, le caratteristiche estetiche e tecniche del prodotto, i codici identificativi, i sinonimi, eventuali problematiche che può risolvere al cliente che lo acquisterà.
5 – Link interni
I link interni hanno una doppia funzione: da un lato guidano l’utente all’interno del tuo sito, in modo che possa spostarsi attraverso un percorso coerente; dall’altro lato vengono usati dal motore di ricerca per attribuire valore alla pagina e capire di cosa parla e se l’utente può trovare utile quel contenuto. Li usiamo per proporre articoli correlati al prodotto che si sta visualizzando oppure per suggerire pagine categoria simili.
L’obiettivo principale è arricchire la struttura della pagina, fornire approfondimenti e informazioni aggiuntive utili all’utente.
6 – Foto, immagini e video
Quando si vende online è ESSENZIALE avere delle belle immagini per rappresentare al meglio il prodotto. Immagini ambientate, focus su specifici dettagli, immagini del singolo prodotto… più immagini inserisci meglio sarà. Ricorda sempre che l’utente si baserà sugli elementi che troverà all’interno di questa pagina per scegliere se acquistare oppure no.
7 – Title SEO e Description SEO
Il Title SEO e la Description SEO sono elementi indispensabili in una strategia di marketing digitale che mira a migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca come Google, incluse le schede prodotto.
Il Title SEO è una breve frase che contiene parole chiave che descrive in modo sintetico un contenuto di una pagina web. La Description SEO è una breve descrizione del contenuto di una pagina web che viene visualizzata nei risultati di ricerca. Entrambi questi elementi sono posizionati all’interno dei tag HTML <title> e <description> e hanno lo scopo di aumentare la visibilità del sito web e delle schede prodotto.
8 – Struttura dell’URL, canonical e hreflang
Una scheda prodotto ben ottimizzata deve avere una struttura dell’URL chiara, pulita, priva di caratteri speciali, scritta in minuscolo, senza spazi. È possibile usare i trattini per sperare le parole che vanno a comporre il nome-del-prodotto, mentre i caratteri speciali o non latini devono essere sostituiti con caratteri standard onde evitare problemi di codifica. Il risultato finale deve essere conciso e leggibile.
Per evitare duplicazione di contenuto è necessario implementare su tutte le schede il link canonical. L’elemento rel=canonical, conosciuto anche come “link canonico” ed è utile per prevenire i problemi da contenuto duplicato.
Ed infine, il link hreflang. La gestione dell’internazionalizzazione dei contenuti del sito, e delle schede prodotto, tramite link hreflang consente di aiutare i motori di ricerca a identificare e restituire la corretta versione linguistica della pagina prodotto al momento della ricerca, aumentando così il CTR delle pagine dell’e-commerce. Cosa succede se non si implementa l’hreflang? Il motore di ricerca avrà il compito di decidere quale contenuto visualizzare.
9 – Markup dei dati strutturati
I markup dei dati strutturati sono metodi standardizzati per etichettare i contenuti all‘interno di un documento in modo che siano facilmente identificabili dal motore di ricerca. Questo gli consente di comprendere meglio i contenuti di una pagina web e può fornire risultati più pertinenti agli utenti. I markup dei dati strutturati possono essere applicati a qualsiasi tipo di documento.
I markup sono:
- nome prodotto;
- foto;
- sku;
- prezzo;
- brand;
- recensioni;
- categoria;
- informazioni come: colore, peso, profondità, altezza, larghezza, etc.
10 – Prodotti Correlati
I prodotti correlati vengono spesso sottovalutati ma possono aiutarci in questa fase della scelta d’acquisto. Un po’ come fa Amazon – ci sarà un motivo valido se il colosso delle vendite online usa questa strategia 😀 – che all’interno della scheda prodotto suggerisce all’utente altri prodotti che possono essergli utili per fare un acquisto completo. Questo suggerimento non appare certo come informazione principale, ma la troviamo in secondo piano per non infastidire l’utente in modo eccessivo.
11 – Recensioni
Le recensioni sono un altro elemento che non può mancare all’interno di una scheda prodotto. Avere dei prodotti con tante recensioni positive può fare davvero la differenza. L’utente è portato a fidarsi del tuo negozio online e sarà più propenso ad acquistare. Renderle visibili all’interno della pagina è semplice, ma come fare a raccoglierle? Potresti proporre uno sconto sul prossimo acquisto ai clienti che scrivono una recensione sui prodotti. In questo modo gli dai un incentivo, li ringrazi per il tempo che ti hanno dedicato e li inviti ad acquistare ancora sul tuo e-commerce.
12 – Principi di urgency e scarsity
Tra gli elementi che possono aiutarci a incrementare il tassodi conversione di una scheda prodotto troviamo il principio dell’urgenza e della scarsità. Entrami cercano di portare l’utente a effettuare l’acquisto senza temporeggiare, mostrandogli messaggi che lasciano intendere che la promozione sta per terminare (principio di urgenza) o ci sono ancora pochi prodotti disponibili (principio di scarsità) e quindi deve affrettarsi a concludere l’acquisto prima che sia troppo tardi.
13 – Velocità di caricamento
Come ben saprai, la velocità di caricamento di una pagina è il tempo necessario per caricare completamente una pagina web in un browser. Si tratta di un fattore importante per la navigazione web, poiché una pagina che carica lentamente può essere frustrante per gli utenti e indurli ad abbandonarla prima ancora di visualizzare contenuto. La velocità di caricamento di una pagina dipende da diversi fattori, tra cui il numero di elementi presenti nella pagina, la dimensione dei file e la velocità del server.
Una buona scheda prodotto deve caricarsi in pochi secondi se vogliamo mantenere l’utente ben saldo sul nostro e-commerce.
14 – Call to action
La call to action, o chiamata all’azione, è una formula che ci permette di spingere l’utente a compiere l’azione desiderata. Un esempio di call to action è l’invito ad acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter o visitare una pagina web. In genere, è accompagnata da un link o da un pulsante che consente all’utente di seguire l‘istruzione.
Come puoi notare, dal punto di vista tecnico c’è tanto lavoro da fare. Per questo motivo il consiglio che voglio darti è quello di affidarti a un professionista in grado di ottimizzare ogni aspetto delle tue schede prodotto e rendere perfetto il tuo e-commerce!